Vittorio Verducci è nato nel 1947 a Notaresco (TE) dove risiede. È stato insegnante di lettere nella scuola media ed è abilitato in italiano e latino nei licei. Attualmente è in pensione. Autore di racconti e poesie in lingua ed in vernacolo, ha partecipato a numerosi concorsi letterari, nazionali ed internazionali, ottenendo molteplici menzioni e primi premi. Molte sue poesie compaiono in Antologie letterarie. Tra le sue pubblicazioni citiamo: Paose mi, poemetto in vernacolo su Notaresco; Via Crucis, sonetti in vernacolo abruzzese sulla passione di Cristo; Oltre l’esistere, (ed. Menna Avellino), poemetto di argomento filosofico- religioso, in terzine dantesche e sonetti; Nel segno dello stile, (presso Circolo IPLAC, Mestre, VE)sonetti, acrostici e rondò dedicati ad amici; Sogni d’amore, poemetto in terzine dantesche e sonetti tratto dai racconti di Maria Rizzi. È coautore di libri di racconti con gli scrittori Francesco Pirocchi (di Roma); Lucio Cancellieri (di Teramo, sulle tradizioni teramane); Giovanni Di Girolamo (commedia dialettale). Con Maria Rizzi ha scritto il libro “Storie di donne nella Storia”, una raccolta di venti racconti di personaggi storici femminili, dall’antichità fino ai giorni nostri. E' autore del testo di alcune canzoni e dell’Inno Paese mio, dedicato alla sua città natale. Fa parte di giurie in concorsi letterari nazionali ed internazionali e collabora con alcune riviste a diffusione nazionale È socio di diverse Associazioni letterarie.
"...quando il mare sconvolto vien dal vento o sotto il sole placido riposa, o quando le montagne si fan rosa nel cielo dell’aurora sonnolento, quando la luna, su, nel firmamento risplende con le stelle misteriosa: è lì che vedo Dio e in ogni cosa..." (da "La Strada della Fede" di Vittorio Verducci - 1° Premio al Concorso G. D’Annunzio 2010 e al Concorso Gino Recchiuti (VIII ediz. 2011)